By | 26 Agosto 2017
Sigarette elettroniche

Sembra che le sigarette elettroniche stiano provocando un gran numero di problemi di salute, molti di più di quello che si sarebbe mai immaginato nel momento in cui vennero lanciate sul mercato. Negli ultimi mesi sono stati individuati oltre 150 casi di patologie polmonari che sarebbero scaturite proprio da un uso eccessivo di questo tipo di sigarette.

A volte la tecnologia può rappresentare qualche rischio. Per smettere di fumare, una delle opzioni più diffuse è quella di usare le sigarette elettroniche, ma negli ultimi tempi pare che questa abitudine sia assolutamente da sconsigliare. In ogni caso, l’evoluzione tecnologica ha toccato tanti altri ambiti, come ad esempio nel settore del gioco d’azzardo. Il moltiplicarsi delle piattaforme online sta andando di pari passo con la larga diffusione di app dedicate al gioco. Ottieni subito giri gratis per giocare nei casino online, senza dover utilizzare soldi che fanno parte del proprio budget.

Sigarette elettroniche e una nuova misteriosa malattia polmonare negli Usa

Le sigarette elettroniche sono in grado di causare davvero problemi di salute? Negli Usa si sta diffondendo una notevole preoccupazione in merito all’uso di tali dispositivi. L’aumento dei casi di persone colpite da una misteriosa patologia polmonare che avrebbe un legame diretto con le sigarette elettroniche sta sicuramente creando tanta agitazione.

Le autorità sanitarie hanno sottolineato come tale numero sia cresciuto fino a toccare le 153 persone. L’annuncio è arrivato direttamente dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie. Spaventa il fatto che le persone colpite siano in modo particolari dei giovani, accomunati dal fatto di essere arrivati in pronto soccorso soffrendo di sintomi davvero preoccupanti. In alcuni casi si trattava di notevole difficoltà a respirare, ma anche una debolezza eccessiva, tosse e pure dolori al torace.

L’unico aspetto in comune a tutti i vari pazienti che sono stati ricoverati è certamente legato al fatto di aver utilizzato dei prodotti legati alle sigarette elettroniche, in cui è contenuta una buona percentuale di nicotina oppure di THC. Quest’ultima, per chi non lo sapesse, è la sostanza psicoattiva della cannabis.

In alcune occasioni, tali disturbi hanno subito un grave peggioramento e, per tale ragione, i pazienti sono stati curati con dei respiratori artificiali. Uno dei tanti ragazzi che sono arrivati con urgenza in pronto soccorso, infatti, era in pieno collasso respiratorio e, di conseguenza, i macchinari che aiutano tale funzione sono stati fondamentali per evitare che potesse morire.

Quali sono le motivazioni?

Una delle problematiche connesse alla diffusione di questa misteriosa patologia polmonare è indubbiamente il fatto di non poter effettuare una diagnosi in tempi rapidi e che consenta di prevenire un successivo aggravarsi della situazione. Una nuova malattia, quindi, che sembrerebbe connessa direttamente con l’attività di svapo, ma complicata da diagnosticare anche perché i sintomi sono simili a quelli di tante altre patologie.

Piuttosto di frequente, infatti, può succedere di scambiare tali sintomi per quelli tipici di una polmonite: la cura antibiotica, però, non si rivela assolutamente efficace e non migliora la condizione clinica del paziente. I maggiori centri di ricerca in ambito medico stanno provando a comprendere se possa essersi verificata una contaminazione tossica per colpa di qualche sigaretta elettronica per via dello svapo oppure per colpa di alcune sostanze presenti al loro interno. Le prime indiscrezioni parlano di come la responsabilità di tale malattia polmonare misteriosa potrebbe essere legata a degli svapatori che vengono comprati per strada e non direttamente dai rivenditori autorizzati.